Dott.ssa Myrtha Chokler
In psicomotricità alla funzione di equilibrio si riserva di solito un posto importante, ma abbastanza scollegato dallo sviluppo globale della persona. Nei manuali vengono descritti molti esercizi per - migliorare- equilibrio statico e dinamico e nei testi teorici sono riportati i complessi circuiti neurofisiologici che lo controllano. Gli apporti di H. Wallon, i lavori di E. Pikler e Istituto Loczy a Budapest, la tesi di laurea di Agnès Szanto sullo sviluppo motorio in rapporto alle leggi di equilibrio sono alla base di una serie di riflessioni che mi hanno portato a considerare equilibrio tonico posturale come il quarto organizzatore dello sviluppo.
di Andrea Campagna
Premessa
Un articolo della Società Italiana di Pediatria (Bozzola et al., 2018) ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sul delicato rapporto tra i nuovi media digitali (in particolare i dispositivi mobili come smartphone e tablet) e l’infanzia. La diffusione di nuove tecnologie può suscitare, come è accaduto in passato per la stampa, la radio e la televisione, sospetti e domande. Anche nel caso dei nuovi media digitali (NMD) si è assistito a un atteggiamento di questo tipo. Quali sono gli effetti sulla popolazione infantile? Quali sono i fattori che ne aumentano o ne mitigano l’eventuale influenza?
Autore: Prof.ssa Myrtha H. Chokler - Trad. prof. Luis Stoppiello
Il gioco è prima di tutto un diritto del bambino, una attività ludica, piacevole, essenziale che contribuisce alla costruzione della soggettività.
Lungo l'arco del complesso processo di costituzione dell'identità, uno degli strumenti privilegiati è proprio il gioco e, all'inizio in particolare, il gioco corporeo, sensoriomotorio e simbolico, i cui diversi livelli permettono la messa in atto e il dominio della motricità, la strutturazione dello spazio, la conoscenza e la comprensione progressiva della realtà e, allo stesso tempo l'espressione di sè assieme all'elaborazione e alla simbolizzazione di desideri, timori, potenzialità e fantasie inconsce.
Autrice Dott.ssa Myrtha Chokler - Traduzione Dott. Luis Stoppiello
Questa relazione è stata presentata nel Congresso Mondiale di Educazione Speciale tenuto dal 6 al 9 settembre 2000 nella città argentina di Mendoza. La finalità di questo lavoro è apportare alcune idee per continuare la riflessione sulle tematiche che ci convocano e interpellano costantemente, siccome il nostro principale scopo è di occuparci degli adulti che, a loro volta volta, si occupano dei bambini. Di adulti in relazione con la comunità perchè questa, consapevole di suoi bisogni percorra le proprie strada che li portino a risolverli dalla convinzione che la prevenzione vale di più della predizione e di più ancora della riparazione.
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